domenica 25 giugno 2017

Report - l’inchiesta shock sui polli Amadori: il terrificante video che proprio non volevano venisse trasmesso




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Report - l’inchiesta shock sui polli Amadori: il terrificante video che proprio non volevano venisse trasmesso




Una giornalista freelance distrugge, sbugiarda e sputtana la Lorenzin sui vaccini - Il video che non vedrete mai, ma proprio mai sui nostri Tg...!!!




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Una giornalista freelance distrugge, sbugiarda e sputtana la Lorenzin sui vaccini - Il video che non vedrete mai, ma proprio mai sui nostri Tg...!!!




SONO UNA FREELANCE MA OGGI RISPONDO COME MAMMA ALLA NOTIZIA DEL BAMBINO MALATO DI LEUCEMIA E MORTO PER COMPLICANZE DA MORBILLO. C’È ANCHE UNA DOMANDA PER IL MINISTRO LORENZIN E PER I SENATORI CHE STANNO VALUTANDO IL DECRETO.
Questa è la frase che ha scritto Patrizia Miotti condividendo il suo video che in otto ore ha superato ottantamila visualizzazioni.
I suoi dubbi, la sua amarezza, le sue preoccupazioni, sono condivise da decine di migliaia di genitori in ansia per ciò che la Lorenzin e questo Governo vorrebbero fare ai nostri figli.
Fin quando i politici ci tolgono i soldi, il lavoro, le pensioni, l’istruzione possiamo anche continuare a far finta di nulla. Ma non toccateci la salute dei nostri figli.
Per vedere il video da YouTube, clicca qui.
AGGIORNAMENTO: riportiamo il post che la Miotti ha scritto sul suo Facebook dopo che il video è diventato virale:
“Prima che qualcuno usi il mio video per strumentalizzazioni politiche desidero dare due semplici informazioni.
Sono italo-austriaca. Sono freelance iscritta alla FLIP Free Lance International Press. Per questo non mi trovate nell’albo dei giornalisti italiani. Della FLIP fanno parte persone come Giorgio Fornoni (Report) o Antonio Russo morto in Georgia dove si trovava per seguire il conflitto ceceno. 
In confronto a questi due illustri uomini io non sono NULLA. Come freelance mi sono occupata di viaggi e cultura. Oggi sono MADRE e MOGLIE. E il mio video è stato postato con questa etichetta. Se proprio volete appiccicarmene una.
sono una MADRE. Non bisogna essere giornalisti per chiedere la Verità.
Non mi interesso di politica e ho semplicemente chiesto al Ministro Lorenzin e ai Senatori che stanno discutendo il Decreto Legge quali siano gli studi scientifici su cui si sono basati per decidere di imporre 12 vaccini obbligatori.
Ho chiesto titolo delle pubblicazioni, autori e data di pubblicazione.
Non voglio distruggere nessuno. Ho solo sete di Verità.
Mi sono discostata dai giornalisti che come avvoltoi hanno speculato sulla morte di un bambino.
E ho sentito il bisogno viscerale di scusarmi con i genitori. Perchè faccio parte della categoria.
Questo è tutto.
E spero che vengano presto resi noti gli studi scientifici riguardanti la somministrazione di 12 vaccini in età pediatrica. COn analisi degli effetti collaterali e rapporto statistico rischi/benefici. E sulle sostanze contenute nei vaccini che verranno imposti per legge se passa il Decreto.
Auguro a tutti, TUTTI, anche a coloro che mi insultano un felice fine settimana”.
NOSTRA NOTA: Il titolo dell'articolo è nostro e solo nostro con parole MAI dette e molto probabilmente mai pensate da Patrizia Miotti. I termini usati sono una nostra analisi, la nostra opinione che ci siamo fatti su Lorenzin visto questo video ed altri da cui risulta che la crociata di Stato a favore dei 12 vaccini obbligatori si basa solo e solamente su aria fritta, se non addirittura su bugie.

fonti:
https://www.youtube.com/watch?v=19wiafy8Y1k
http://www.informarexresistere.fr/giornalista-freelance-distrugge-lorenzin-il-video-che-stanno-condividendo-tutti-i-genitori/

venerdì 23 giugno 2017

Servizio shock de Le Iene: "La sconvolgente verità sui Pomodori “Prodotti in Italia” che mangiamo ogni giorno…" È incredibile, guardate che immonda porcheria ci fanno mangiamo questi delinquenti pur di arricchirsi sulla nostra pelle!




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Servizio shock de Le Iene: "La sconvolgente verità sui Pomodori “Prodotti in Italia” che mangiamo ogni giorno…" È incredibile, guardate che immonda porcheria ci fanno mangiamo questi delinquenti pur di arricchirsi sulla nostra pelle! 



fonte: http://controinformazionetv.info/servizio-choc-de-le-iene-la-sconvolgente-verita-sui-pomodori-prodotti-italia-mangiamo-giorno/

lunedì 12 giugno 2017

Scienziata americana spiega come il vaccino contro il morbillo ha fallito. Anche avendo una copertura del 100% ci sarebbero comunque epidemie sempre peggiori. Guardate e rendetevi conto di cosa stanno combinando!



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Scienziata americana spiega come il vaccino contro il morbillo ha fallito. Anche avendo una copertura del 100% ci sarebbero comunque epidemie sempre peggiori. Guardate e rendetevi conto di cosa stanno combinando!



sabato 10 giugno 2017

Mangi prosciutto? Magari quello di Parma, un'eccellenza Italiana? Guarda questo video, poi - se ne hai le palle - continua a mangiarlo tranquillamente...!





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Mangi prosciutto? Magari quello di Parma, un'eccellenza Italiana? Guarda questo video, poi - se ne hai le palle - continua a mangiarlo tranquillamente...!








Censurato il video sul "prosciutto crudele"

La denuncia arriva dall'organizzazione Essere Animali: «La polizia postale rimuoverà in via preventiva il video denuncia sugli allevamenti lager di maiali destinati al prosciutto di Parma».
«Quando abbiamo reso pubblica l'indagine Prosciutto Crudele  sapevamo che avrebbe creato scalpore: le immagini erano davvero forti, di una crudeltà quasi inguardabile, e poi era in qualche modo legata al nome di uno dei più famosi marchi italiani nel mondo - dicono da Essere Animali - E così è andata. L'indagine è stata diffusa ben 5 volte dal Tg Regionale Emilia Romagna, ripresa da tutti i cartacei della regione e da tutti i media online nazionali. Se ne è parlato persino in Inghilterra, Cina e Hong Kong. Il video su Youtube  ha raggiunto rapidamente mezzo milione di visualizzazzioni e quello caricato su facebook è stato visto da più di un milione di persone. Ma verranno entrambi cancellati dalla Polizia Postale: "in via preventiva"!».
«Ovviamente come sapevamo di creare notizia ci aspettavamo anche una risposta da chi si è trovato in qualche modo accusato per i mancati controlli in quell'allevamento: il Consorzio del Prosciutto di Parma. Risposta che non ha tardato ad arrivare e che ora grazie a un giudice porterà tra domani e dopodomani al "sequestro preventivo" di questa importantissima investigazione».
Nei prossimi giorni, fanno sapere da Essere Animali, le autorità provvederanno a:
«Il nostro Team Investigativo - prosegue l'associazione - ha lavorato incessantemente per 6 mesi per documentare una shoccante realtà confermata dal Corpo Forestale dello Stato, intervenuto il giorno seguente alla nostra denuncia».
«In un capannone venivano detenuti circa 550 suini di varie taglie con mantello molto sporco di feci, ferite esposte alle orecchie e altre ferite dovute all’attacco da parte di altri suini ed erano presenti alcuni animali palesemente malati e sofferenti.»CFS 
«Difenderemo in tribunale il nostro diritto di libera informazione e con il nostro attivismo continuremo a difendere gli animali. Questa minaccia non ci fermerà! Ma abbiamo bisogno che chi ci segue ci dimostrino il loro appoggio e lo dimostrino soprattutto agli animali Fino al momento in cui proveremo la nostra ragione, l'indagine Prosciutto Crudele non sarà più visibile da nessuno: cancellata e nascosta. A meno che… non ci pensi la gente a diffonderla!».
«Il video non è prova di nessun reato, il sequestro che stanno imponendo è solo "preventivo": un modo per eliminare documenti scomodi molto prima di vagliarli in un processo. Per cui diffondendolo non si è a rischio. Cosa fare? Ecco qui:
Per chi è pratico di computer:
 
  • Scaricate il video da YouTube (istruzioni qui  )
  • Ricaricatelo sul vostro account Youtube o su un nuovo account creato appositamente
  • Condividetelo o caricatelo anche su Facebook e altri social network.
Per chi è meno pratico:
 


tratto da: http://www.terranuova.it/News/Alimentazione-naturale/Censurato-il-video-sul-prosciutto-crudele

venerdì 9 giugno 2017

Indossi accessori di pelle? Magaro di produzione cinese? Guarda questo video, se hai le palle!



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Indossi accessori di pelle? Magaro di produzione cinese? Guarda questo video, se hai le palle!


Industria pellame: PETA diffonde video choc su trattamento dei cani

Cosa si nasconde dietro l’industria del pellame cinese? Un video sconvolgente della PETA ci mostra la verità…

Il video mostra immagini sull’insensata crudeltà che si nasconde dietro l’industria del pellame cinese. Ma non crediate di essere esenti da tutto questo. Secondo gli esperti, infatti, la pelle proveniente da cani – e a volte gatti – è praticamente indistinguibile dalle altre (assumendo che sia ‘etico’ strappare la pelle dagli altri animali per vestire noi stessi: secondo noi non lo è). ‘Imprenditori’ senza scrupoli potrebbero quindi pensare di sfruttarla comunque nei propri prodotti da destinare ai mercati occidentali. Negli Stati Uniti, in primis. Ma non solo.
Il filmato è stato girato da PETA Uk, associazione no profit che si occupa dei diritti degli animali. La visione è fortemente sconsigliata a un pubblico facilmente impressionabile.

Pellame cinese: l’inchiesta choc

Il video che state per guardare sull’industria cinese del pellame canino è una delle cose peggiori che abbia mai visto“.
La voce narrante presente nel filmato è quella dell’attore Joaquin Phoenix. Vi invitiamo ancora una volta a non guardarlo se siete facilmente impressionabili:


È un filmato molto duro e cruento. Ma raramente la verità è “dolce”. Si tratta di un’indagine che la PETA ha realizzato alla fine del 2014 sull’industria del pellame cinese, mentre il video è datato febbraio 2015. Purtroppo, però, la realtà è ancora questa, come vedremo più avanti.
Per ora, restiamo sul video. Facciamo un piccolo riassunto, per chi non è riuscito a guardarlo.
Come racconta Phoenix, gli animali mostrati vengono presi dalle strade. Sono randagi di cui nessuno si cura. Vengono ingabbiati a centinaia, in vere e proprie celle, piccole e anguste. Una volta che comincia il ‘processo’ che trasformerà queste povere bestioline in guanti, cinture e scarpe di pelle, comincia anche l’orrore.
Trascinati fuori dalle celle, i cani terrorizzati vengono presi a calci e picchiati sulla testa con dei bastoni. Gli viene poi tagliata la gola e sono completamente scuoiati. I loro simili, ancora in cella, sono costretti ad assistere all’orrore.
“Quando arriverà il loro turno, la morte non arriverà velocemente“, spiega l’attore. Che prosegue: “I prodotti realizzati con la pelle dei cani sono esportati in tutto il mondo, per essere poi venduti agli ignari consumatori. Se comprate dei guanti di pelle, quindi, o cinture, o scarpe, ricordatevi: non c’è alcun modo di sapere di chi è effettivamente la pelle che potete trovare dentro“.
Potrebbe interessarti anche: Peta invita a boicottare gli indumenti di “angora”: in Cina i conigli sono scuoiati vivi

Industria del pellame in Cina: l’appello

Se come me amate i cani, non comprate mai oggetti in pelle, per favore. Non importa se è ricavata da un cane, da una mucca o qualunque altro animale: non fatelo“.
PETA ricorda che la maggior parte della pelle utilizzata e venduta nel mondo proviene dalla Cina. Sottolinea inoltre che non ci sono attualmente pene per chi usa violenza contro gli animali per ricavarne la pelle. Da quando è stata diffusa l’inchiesta, l’organizzazione ha lanciato una petizione online (che è possibile firmare qui), in cui i sottoscrittori si impegnano a non indossare mai accessori o capi d’abbigliamento in pelle.

Il pellame cinese negli USA

Come abbiamo accennato, la realtà rivelata da PETA è ancora attuale. Pochi mesi fa, negli Stati Uniti, alcuni parlamentari hanno avviato un dibattito sull’argomento, con una lettera al commissario per la Customs and Border Protection (CBP), praticamente la dogana.




Già nel 2000, nel Paese sono state vietate le importazioni di pelle proveniente da cani e gatti. Ma a quanto pare non basta. È infatti impossibile stabilire con certezza da quali animali sia ricavato il materiale.

giovedì 8 giugno 2017